Ecco i  miei consigli Originali e golosi. E’ arrivato anche quest’anno  (e ovviamente anche nelle Marche) il fatidico appuntamento con la festa più romantica del mondo. Cosa fare? Dove cenare? Cosa regalare? Che piatto intrigante sperimentare a San Valentino per non cadere nel banale?

Dopo aver illustrato  3 modi tutti marchigiani per conquistare una donna (ovviamente marchigiana) , e avervi stuzzicato lo scorso anno con diverse cene per un San Valentino non convenzionale, qui voglio offrire qualche consiglio e idea su cosa  regalare o assaggiare di davvero originale e goloso.

1. SAN VALENTINO: COSA ASSAGGIARE

Sushi Love! “Roll and Juliet” per una breve ma intensa fuga  in Giappone

fragustoepassione_ San Valentino sushi

E’ decisamente più economico di un viaggio in oriente scoprire la cucina nikkei di U-bahn e può essere  un modo originale per sperimentare nuovi sapori  senza il pensiero di fare la valigia ( leggi anche la ricetta del Poke Hawaiano). Roll and Juliet in particolare è un gustoso roll creato dalla fantasia di Jody, lo chef, che troverete nel menù solo nel week end di San Valentino. Un concentrato di rosso passione ( è completamente ricoperto di uova tobiko ), con un cuore caldo di gambero in tempura e una tartare di salmone speziato a conferire quel tocco piccantino e afrodisiaco che favorisce l’intesa. Con cosa accompagnarlo? Con le bollicine non si sbaglia mai, ma se volete azzardare qualcosa di più originale fatevi preparare uno speciale cocktail a base di  sakè, midori e tè verde. E per finire? Sfera di cioccolato bianco ma sempre laccata di rosso ardore, con un interno di bavarese speziata con l’aroma inconfondibile e unico delle fave di tonka. E poi si sa “Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo…“(Jan Myrdal)

U-BahnVia 1º Maggio, 60131 Ancona AN

2. SAN VALENTINO: COSA REGALARE

Gli Amarantini: biscottini che passione!!!

biscotti regalo san Valentino

Io adoro la biscotteria secca artigianale ma scegliere una tipologia piuttosto che un’altra mi ha sempre destabilizzato gettandomi in una crisi profonda; quando ho trovato un mix di biscottini di alta qualità  made in Marche tutti diversi in un’unica confezione per me è stata apoteosi. La prima volta li ho assaggiati con un bicchierino di vino di visciole da Ristorante Amaranto’s  (li portano come dessert su una tavoletta di ardesia direttamente nel sacchettino) . A farli è Mara (ispirata dal “bell’ Antonio” chef),  il cui tocco magico crea piccole dolci squisitezze che farebbero intenerire e capitolare anche il cuore più algido e meno goloso.  Per San Valentino ha pensato a una Special Edition in confezione bianca con finestrelle a cuoricino. Cosa troverete all’interno? Dai biscottini “ubriachi” 100% Made in Marche  sia al Rosso Conero che al Varnelli, a quelli sfiziosi al limone, ai miei preferiti speziati: Miele e Cannella e Amaranto e Cioccolato fondente. Un piccolo pensierino,  dolce ma non stucchevole, adatto sia alla colazione (con un buon tè) come a un dopo cena (con un Passito o una salutare tisana). Perchè sono speciali?  Valorizzano il nostro territorio e risultano ogni volta  una piccola sorpresina per il palato, diversa per forma, gusto, farine e dimensioni ….

Evviva gli Amarantini, evviva l’amore…”La vita è dolce se glielo concedi”…

Ristorante Amaranto’s via Adriatica 28, SS16 km 318,6, Castelfidardo AN (il ristorante si sta trasferendo a Porto Reacanati)

3. SAN VALENTINO: COME SEDURRE con LO CHEF ENRICO MAZZARONI

Antipasto “Dire, fare, giocare…preliminari e addolcimento!”

finger food : San Valentino

In amore vince chi fugge o chi assaggia? Come pensare al San Valentino senza coinvolgere il più giocherellone, fantasioso e passionale chef marchigiano che io conosca? La ricetta ha questi ingredienti: Amore, gioco, fantasia e seduzione! L’antipasto si chiama “Fragustoepassione” e se tra moglie e marito è meglio non mettere il dito fra amanti mettiamoci un sacco di cucchiaini. Avete presente gli Shangai? L’estro di Enrico Mazzaroni ha pensato di riprendere il gioco e “gettare” al centro del tavolo in ordine sparso sei cucchiaini. Toccherà poi al cameriere riempirli e invitare i  due ospiti a imboccarsi a vicenda. La cosa divertente è che le piccole porzioni sono tutte diverse quindi le strategie sono due: o scegliere di offrire il “finger food” più gradito al tuo partner  (l’amore generoso) o quello che ti ispira di meno (l’amore egoista)  in modo che i tuoi preferiti  rimangnoa a te!  Cosa trovate  nei cucchiai? Potrebbe cambiare ogni serata, io o ho assaggiato 4 proposte di pesce:  una piccola rosellina con scorfano al profumo di fiori, una seppiolina con crema d’aglio e arancio, tonno crudo con wasabi e petali di tonno essiccato (il mio preferito!), palombo con salsa d’uovo e prosciutto “alla carbonara”; e due cucchiai di carne: rosellina con filetto di piccione (crudo e cotto…sapore strong!) e una coscetta di quaglia ripiena di foie gras. Sicuramente il gioco stimola i sensi, la vista è appagata e l’attesa crea desiderio.  Finché il tripudio di consistenze  conquista definitivamente il palato, seducendolo con sapori diversi e sorprese inaspettate. E per concludere? dolci Tentazioni…bolle di sapone mangiabili, o scoppiabili con un bacio!

Tasting_ Fragustoepassione

Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione.
(Platone)

Chef Mazzaroni ristorante Il Tiglio Montemonaco