Tra un sorso di vino nuovo e un morso di crescia con il ciauscolo, la mia intervista ad Anastasia Accattoli proprietaria della Casa Vinicola di Montefano
È sempre un piacere scoprire una “nuova” Azienda vinicola Marchigiana. Sí perchè un conto è conoscere “per sentito dire” o per aver assaggiato il vino in un ristorante ( nel mio caso la Tratttoria il Conerello e il Bar del Conero), e un conto è ricevere un invito, prendersi qualche ora e entrare in Cantina con le scarpe, la curiosità e la fame di ascoltare storie di vino, brindandoci su.
E così è successo a me che, in una classica domenica ottembrina leggermente uggiosa, ho impostato sul navigatore Montefano e sono andata a conoscere personalmente Anastasia Accattoli e suo figlio Riccardo. La grande ospitalità, il sorriso contagioso, la straordinaria pazienza con i bambini e una tavola imbandita “alla marchigiana” hanno conferito alla chiacchierata quel sapore genuino che io so apprezzare.
Con un calice di rosso del Monte in una mano e una crescia di Cingoli con sopra una fetta di ciauscolo nell’altra, ho dato sfogo alla mia curiosità…
Quando nasce la storia di questa Cantina?
Inizia tutto nel 1958 quando mio padre Delio e i suoi fratelli costruiscono da buoni muratori la Cantina nella zona di Montefiore a Recanati, di fronte al Castello ( quelllo che poi è da sempre il nostro logo). Mio padre amava il vino schietto e sincero: prima berlo e poi anche farlo..
La tua passione del vino nasce da subito?
In realtà no, io amavo andare a cavallo, ero forte nel salto ad ostacoli e mi sarebbe piaciuto fare quello da grande. Poi mio padre mi ha messo di fronte a un out-out : o il cavallo o la cantina. E io ho scelto il vino. Era il 1993 quando con 2 bimbi piccoli ho iniziato a frequentare un master di enologia a Piacenza e “ho preso le redini” non più del cavallo ma dell’azienda…
Ho saputo che intorno al 2000 c’è stato un grande cambiamento …
Già nel ‘97 ci siamo spostati qui a Montefano. Poi Nel 2002 ho inserito un enologo, all’inizio è stata dura perché mio padre voleva fare vino praticamente senza anidride solforosa e a modo suo, io a modo mio, e l’ enologo in un altro modo ancora. Poi abbiamo trovato la quadra..
Qual è la principale caratteristica del vostro vino?
Sono vini morbidi, beverini, molto giovani. Incontrano un gusto trasversale e piacciano molto alle donne. È il classico vino da pasto, da tutti i giorni, non impegnativo e non da week end, quindi è per quello che ne vendiamo tanti litri
Tanti quanti? Sono curiosa…
Prima vendevamo fino a un milione di litri all’anno adesso siamo passati a 600 mila, comunque grandi numeri. Tieni conto che prendiamo 4-5 mila quintali all’anno di uva, abbiamo una grandissima linea di imbottigliamento ( 200 mila bottiglie all’anno…con vuoto a rendere ). Un lavorone…
Chi è il vostro cliente tipo?
Il nostro cliente classico non è giovanissimo; è uno che beve tutti i giorni e che non rinuncia alla qualità ma non vuole spendere un salasso perché è un gran consumatore. È molto fidelizzato: ama il nostro vino e non lo cambierebbe con nessun altro e adora farsi un giro in cantina ogni settimana al massimo due perché è quasi un rito per lui. Ma la clientela ultimamente sta cambiando e anche noi ci stiamo adeguando …
Qualè il vino che va più di tutti ?
Il Rosso del Monte con uve Cabernet e Merlot, molto giovane fruttato che piace a tutti . Fa una vendemmia precoce e una macerazione su bucce di pochi giorni
Quante tipologie di vini fate?
Sono 11. Tra i bianchi il verdicchio di Matelica e la passerina spumantizzata vanno molto anche all’estero…
So che avete nuovi progetti…
Stiamo facendo un vino da invecchiare in barrique, stiamo ancora pensando al nome ma sarà sicuramente un Rosso Piceno ( quasi tutto Montepulciano e poco Sangiovese ), molto più strutturato degli altri . E poi abbiamo iniziato a fare dall’anno scorso eventi in cantina: degustazioni, reading letterari, show-cooking e aperitivi alla marchigiana. Vorremmo continuare ogni tanto, Covid permettendo…
Quali saranno i prossimi appuntamenti?
Il Natale sicuramente è un grande appuntamento per noi. Ci vengono a trovare in Cantina per fare cesti e pacchi. Qui abbiamo i buonissimi prodotti del Forno di Montecassiano (adesso i sughetti e le ciambelline fatte col nostro mosto e poi avremo i panettoni personalizzati al Rosso del Monte). Abbiamo anche il miele di un’azienda di Montefano, l’olio di una ragazza di Montecosaro e i carciofini di Montelupone. I cesti vengono belli e buoni!
Un’ultima curiosità. Tu cosa bevi?
Rosso del Monte ovviamente, invece mio figlio è più da Chardonnay.
Ci facciamo un Brindisi?
E come no, e poi questo è beverino… va giù bene…
Casa Vinicola Accattoli Via Del Donatore, 25, Montefano (MC)
Orario Al Pubblico: dal lun.al sabato mattina 8-12 pomeriggio 15-19
