Dopo un tuffo nel Conero,  una  sosta bucolica nelle nostre strepitose colline, un’ immersione nello street food  cittadino, mi sono arrampicata e persa nei sentieri dei Sibillini. In questo giro delle Marche, un po’ virtuale e un po’ no, iniziato per gioco e che invece mi ha regalato tantissime emozioni, non potevo che finire là,  dove ci  porta il cuore di tutti noi marchigiani: i Sibillini. Qui ho trovato tante ferite scoperte ma anche tantissima grinta. 4 Ristoranti e 4 famiglie più forti e tenaci del terremoto che non solo hanno resistito ma hanno ancora voglia di ridere, lavorare, e mettersi in gioco. Sono andata alla scoperta di antipasti strong, dal gusto deciso e tradizionale, forti come le nostre radici.

AGRITURISMO SAPORI DI CAMPAGNA

Fragustoepassione_ Sapori di Campagna

A pochissima distanza dal centro di Pievebovigliana, questo agriturismo nato nel 2002 con 6 camere (dopo il sisma delocalizzate in un piccolo complesso di baite vicine alla struttura principale), è il posto ideale per staccare la spina e immergersi  nell’atmosfera magica dei monti Sibillini. Il ristorante a conduzione familiare,  aperto tutti i giorni,  offre piatti casarecci con prodotti freschi di coltivazione diretta. L’azienda Agricola risale gli anni ’60, poi sono state aggiunte le varie attività di agriturismo, macelleria e fattoria didattica (con laboratori per le scuole dal come mungere una mucca al creare uno zabaione fatto in casa). A essere onesti Pievebovigliana non è messa bene, la parte del centro è praticamente disabitata e sono state consegnate le prime 90 casette antisismiche, e altre 52 sono quasi terminate. Barbara Aureli, la titolare insieme alla sua famiglia, ha uno sguardo intenso e con lucidità mista ad emozione mi racconta che nessuno nel Paese ha paura, il sentimento è più vicino alla rassegnazione. “Purtroppo  ci siamo un po’ “abituati” a questa difficile convivenza con una  natura tanto generosa di paesaggi e, spesso, tanto terribile”. L’Agriturismo di Barbara è una di quelle strutture che ha resistito, almeno nel nucleo centrale, e quindi è  stato anche punto di riferimento importante  per tanti abitanti della zona che si sono trovanti senza casa. Il lavoro mi conferma Barbara, a parte le primissime settimane, c’è stato sempre, vuoi per solidarietà vuoi perchè la zona continua a piacere. E’ ovvio che di difficoltà ne hanno ancora tante soprattutto per lungaggini burocratiche che giustamente non hanno voglia di accettare e sopportare.  Il locale nel complesso è rustico, senza fronzoli e sa di autentico, come ci si aspetta di trovare in montagna.

ANTIPASTO: ESTATE -INVERNO

Coratella- Sapori di campagna

Con Barbara parliamo ovviamente anche di cucina  e di tradizione tipica marchigiana:  i piatti sono semplici e sfacciatamente rustici (zampetti col finocchietto, fagioli con le cotiche, tagliatelle al sugo d’oca, agnello fritto) e le materie prime sono buone. La carne è tutta di loro proprietà: hanno un allevamento di mucche di razza marchigiana, pecore, capre e maiali.  L’antipasto scelto da Barbara è composto da due piatti. Uno  più invernale: la coratella di agnello  perché  “nessuno che viene qui  può non provare!” (e considerando che ero da lei alle 10 della mattina, non male come inizio!,-) e una versione di antipasto più leggera ed estiva: farro e piselli, anche questo di produzione propria. Le porzioni sono generose, piene di decorazioni festose con erbe e verdure, quindi mettono allegria solo  a guardarle…figuriamoci a mangiarle! La coratella è eseguita nella variante con pomodoro prezzemolo e cipolla. E insieme al farro e piselli rappresenta quei comfort food che offrono certezze sulle proprie origini marchigiane (e di cui ogni tanto si ha bisogno). Prezzo della coratella 5 euro (avete capito bene!).

Sapori di Campagna Via Rancia, 42,  Valfornace Pievebovigliana MC

OSTERIA IL SIGILLO

Il Sigillo _ Fragustoepassione

Un piccolo Casale ristrutturato nel Centro di Camporotondo di Fiastrone.  Muri in pietra, travi di legno e pavimento in cotto. Un’ atmosfera intima e romantica, una cucina casereccia ( con specialità di tagliatelle e pasta fresca) e una gestione amichevole e familiare. E’ così che si presenta il Sigillo, il cui nome risale a un fiero e noto comandante straniero che, giunto a Camporotondo, si trova così bene che mette nero su bianco con tanto di siglillo che quel comune non deve essere toccato. Al ristorante anche in questo caso vengo accolta con straordinario calore dai giovanissimi Stefano e Cinzia Cicconi (la maga della pasta all’uovo). E ritrovo la mia amica Erika di  Belforte del Chienti, provvidenziale e impeccabile aggancio per la realizzazione del tour di montagna.  Parlare del terremoto anche qui è inevitabile. Mi raccontano (ma è anche ben evidente purtroppo) che il centro di Camporotondo è stato messo a durissima prova, anche se perfortuna il Ristorante ha resistito senza danni: a parte una intera parete di bottiglie di vino (quasi tutte riserve)  irrimediabilmente distrutte. Il locale è pieno di chicche da scoprire;  chiavi e serrature antiche appese alle pareti e foto del passato sono solo un esempio delle collezioni di papà Domenico persona di cuore e dalla grande disponibilità, che ci ha fatto da cicerone (per altro ottimo) della città …

ANTIPASTO CASARECCIO: CORATELLA

coratella_ Il Sigillo

E qui assaggio  la mia seconda coratella. E’ mezzogiorno e mezzo quindi come orario ci può stare (e  i miei piccoli accompagnatori anche stavolta non si tirano indietro). Mi viene presentata con un bel impiattamento elegante, tagliata minuziosamente a piccoli dadini e senza l’aggiunta di pomodoro. Tenerissima!!! In accompagnamento, due belle fette di pane abbrustolito con  il delizioso olio Coroncina Podere sul Lago. Un piatto che ha lasciato il segno anche nei turisti americani che vengono spesso a soggiornare all’ Ostello d i Camporotondo e collaborare con il CRIFAT Centro formazione Ambiente e Territorio per importanti progetti di scambio e ricerca. Prezzo della Coratella 7, 50 euro.

Il Sigillo Vicolo Fanti 4 Camporotondo di Fiastrone
 

AGRITURISMO LE QUERCE

gustoepassione_Le Querce

L’Agriturismo Le Querce,  completamente immerso nella natura di Sarnano e vicinissimo allo spettacolare fiume,  è un complesso  che racchiude : ristorante con cucina tipica, appartamenti, maneggio, parco giochi,  fattoria (allevamento di bovini e animali di bassa corte) e campo da calcetto. Nasce nell’89  come maneggio e piccola paninoteca che poi si traforma col tempo in ristorante, agriturismo e pizzeria con forno a legna. E’ un posto decisamente allegro dove è difficile stare seduti perchè si avverte  l’istinto naturale di esplorare, muoversi, e guardarsi attorno. La zona interna, spaziosa e molto luminosa,  è stata recentemente ristrutturata. La struttura è completamente in legno quindi per questa caratteristica, anche in questo caso, si è dimostrata un punto di riferimento essenziale nei momenti delle due grandi scosse. Mi spiega Elisa Contigiani, la disponibile e super accogliente proprietaria, che per circa sei mesi hanno trasformato le Querce in una mensa di primo soccorso dove far mangiare tutti, a partire dalla croce rossa, protezione civile, vigli del fuoco che hanno stazionato in zona. Tornando alla tavola, anche qui troviamo cucina casareccia del territorio: pasta fatta a mano (i ravioli super buoni), verdure dell’orto, erbe spontanee  e i famosi carboni , che ormai è raro trovare. Quindi se volete quella bella e buona carne alla brace, sapete dove andare…

ANTIPASTO CASARECCIO

antipasto Le Querce

L’antipasto Le Querce ha tantissimi assaggini e ho dovuto fotografarlo dall’alto per farlo rientrare in un’unica composizione. L’attenzione alla stagionalità la fa da padrona: tante bruschette e verdure dell’orto che accompagnano salumi e pecorini dei Sibillini.  Particolarmente buone la ricotta e la confettura di more di gelso fatta in casa! E in un’alternanza di ciotoline più estive e leggere ( insalata di ceci e melone, insalata di farro) e più invernali (fagioli con le cotiche , frittata e piselli ) anche qui ovviamnte non poteva mancare lei: la coratella, nella versione senza pomodoro…che mi dice Elisa richiama gente da ogni dove! Prezzi in generale superonesti (una birra Moretti da 66cl a 2 euro e 50 non l’avevo mai vista!)  Prezzo dell’ antipasto 8 euro!

Agriturismo Le Querce Contrada Bisio, 98/B, Sarnano MC

 

RISTORANTE SAN FABIANO

Poco lontano dal centro di San Ginesio sorge questo ristorantino a conduzione familiare con una cucina senza fronzoli e a prezzi più che onesti. Nato nel 2010 in una casa rurale dei primi del 900, prende il nome da una adiacente chiesa del 1200, parte di un convento di monaci amanuensi.  In cucina c’è la moglie di Gianni Compagnucci, l’ospitale e grintoso proprietario che ha lottato con le unghie e con i denti per accelerare la ricostruzione del suo ristorante, compromesso e reso inagibile dal terremoto. Anche lui mi parla del solito giro di carte, intoppi burocaratici, tempi di attesa infiniti, e immobilismo totale. Ed è sempre triste ascoltare questa storia anche se ormai la conosco a mameoria. Perfortuna anche stavolta si è conclusa bene: dopo 10 mesi di fermo imposto,  anche Gianni ha ottenuto i suoi permessi per la ricostruzione del ristorante in legno, annesso alla sua ex abitazione. Una storia a lieto fine per metà  perchè poi ci si è messo anche il destino, che per una sciocca scivolata, ha messo ko per qualche periodo la  moglie di Gianni., nonché la Cuoca del locale.  Detto ciò, ci si rialza sempre perchè la tempra è forte  e la corazza è dura. Quindi tutto lentamente sta rientrando e mi è stato possibile far visita a  questo ristorantino raccolto con i fiori freschi sul tavolo e un bello spazio all’aperto.

ANTIPASTO RUSTICO

Antipasto San fabiano

Cercando su  TripAdvisor ho letto che  i piatti forti al San Fabiano sono: ravioli con funghi porcini e ortica,  la penciarella (che è una pasta con aqua e farina senza uovo) la faraona con il vino cotto e il capriolo al wisky. Su ordinazione poi si può fare anche il polentò, una specialità locale (una sorta di lasagna di polenta) che quasi tutti i veri ristoranti di montagna (quindi anche tutti quelli da me visitati) fanno e che ormai sono troppo curiosa di assaggiare! Gianni e sua moglie mi propongono un antipasto rustico, un piatto pieno di tipicità dei Sibillini: lonzino, ciauscolo, salame, bruschettine con funghi e mentuccia, guanciale affumicato, frittatina con viticchie, farro con aceto balsamico. Un bel piatto colorato e abbondante (stavolta la coratella l’ho evitata..ahaha) e condito con tante chiacchiere e un sorso di vino che sa di autenticià, a ricordarti che basta davvero poco per stare bene! Prezzo antipasto rustico: 7, 50.

Ristorante San Fabiano Contrada Necciano, 22, San Ginesio MC