Fabrizi Family: Che mondo sarebbe senza la visciola?

Ogni tanto, da buoni marchigiani, bisogna coccolarsi con uno shottino color rubino.

Fragustoepassione vino di visciole marchigiano

Io lo faccio spesso ma oggi ho saltato tutti i passaggi della filiera, e sono venuta direttamente da chi la visciola la conosce bene in tutte le sue innumerevoli potenzialità e sfaccettature. Sto parlando di Nicola Fabrizi che a un certo punto della sua vita, mentre viveva a Londra per fare un master, decide di tornare a casa e puntare tutto sulle Marche. Inizia così a realizzare con il nome “Fabrizi Family” una linea di prodotti marchigiani di filiera cortissima e controllata, proprio a partire dalla visciola. 

DOVE LA VISCIOLA PRENDE FORMA

Il mio pomeriggio con Nicola inizia da Staffolo dove andiamo a conoscere Mauro di Tenuta San Martino, il suo produttore di vini di fiducia. Dalla loro amicizia e collaborazione nasce il vino di visciole Fabrizi.

Produzione Vino di Visciole Fabrizi

Siamo nello jesino e qui, oltre al verdicchio, la visciola spopola. Si tratta di una bacca selvaggia amata fin dalla fine del ‘500 dalle cucine popolari e aristocratiche. Scopro che ci sono due modi principali per realizzarla. Quello che utilizzano Mauro e Nicola è molto più lungo e delicato  perché implica una doppia fermentazione della visciola col mosto e l’aggiunta solo alla fine di Montepulciano o Sangiovese. E la qualità di questo processo risulta nettamente superiore.

Vedere galleggiare milioni di visciole con tutto il loro liquido “mostoso e zuccheroso” è ipnotico. Il profumo inebriante anticipa l’assaggio: non è ancora pronta ma il gusto è inconfondibile. Il vino di visciole sarà finito e imbottigliato a febbraio dove sarà investito del prestigioso titolo di “Re di visciola”, ma avrà  bisogno di una corte.

CORTE Di VISCIOLE: Il COFANETTO REGALO PERFETTO

Cofanetto degustazione prodotti Visciole

Che Re di visciole sarebbe se non avesse una corte di sapori e delizie al seguito? Ecco allora che nasce un cofanetto regalo elegante che racchiude l’essenza della visciola: un viaggio nelle antiche ricette e tradizioni marchigiane. Il Re di Visciola è il monarca assoluto. Liquoroso, nobile e pregiato, con il suo intenso bouquet di profumi, si presta per regalare dolcezza alla fine di una giornata intensa. Perfetto per accompagnare buone chiacchiere in ottima compagnia (apoteosi davanti a un caminetto accesso!).

Attorno a lui troviamo la Dama  di Visciola ( le cosiddette visciole sciroppate al sole), che se riesci a resistere e non prendere il vasetto a cucchiaiate come se non ci fosse un domani ( a casa mia non è stato possibile! ), potrebbe accompagnare golosi pancake mattutini come esaltare ricchi mascarponi natalizi.

Ultima ma non ultima, la Duchessa di Visciola, classica confettura dal gusto inconfondibile. Spalmata sul pane fatto in casa è il dolce buongiorno che regala sorrisoni ai bambini, mentre accostata a un pecorino strong dei Sibillini è per noi grandi quel tocco gourmet che nella tavola delle feste può fare la differenza.

 VINO DI VISCIOLE CHIAMA PANETTONE DI QUALITÀ

Panettoni alla visciola

L’ultimo appuntamento del pomeriggio trascorso con Nicola si è svolto al Biroccio di Filottrano. Nel laboratorio di questo bel panificio nasce infatti il golosissimo panettone Fabrizi. Il procedimento è quello classico ma viene utilizzato il lievito madre e si sostituiscono alle uvette  le visciole semicandite per conferire eleganza e originalità. Che dire? Il regalo perfetto da condividere con amici che se ne intendono!

Fabrizi family prodotti di visciole

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