Metti a cena…un vino biologico di carattere abbinato a una cucina creativa…

Ci aggiungi prodotti genuini ma ricercati; incornici il tutto con un paesaggio da cartolina e qualche foto artistica.

Il meglio della cultura Marchigiana si esprime anche (e soprattutto)  a tavola… anzi, “In 13 a Tavola”.

Una piccola Oasi esclusiva

L’invito di Raffaella Fiorini, padrona di Casa, è giunto un po’ inaspettato. Fino all’anno scorso  credevo (come forse in tanti) che l’Hotel Emilia fosse una location da matrimonio. Poi nell’estate 2016 mi è capitato casualmente di partecipare a un concerto-aperitivo,  e lì ho scoperto un piccolo mondo. Un’oasi composta da un allegro gazebo circondato di paesaggi silenziosi, di luci soffuse, di dialoghi sottovoce, di musica buona e di persone discrete.

Quell’idea astratta di “Lounge- chill out” di cui tutti parlano (spesso anche a sproposito) e a cui tutti aspirano, esisteva davvero ed era anche  vicinissima a casa mia.

Un paesaggio che rapisce e porta lontano…

Per godere al meglio della bellezza di un panorama, qualsiasi esso sia, si cerca sempre una visuale che domini dall’alto. Volete scattare una delle più suggestive cartoline della Riviera del Conero? Dall’Hotel Emilia la vista, sospesa tra cielo e terra, inorniciata da girasoli, lavanda e grano lascia davvero senza parole. E come l’impressionismo trova nel paesaggio della Provenza la sua più alta ispirazione, così vino, cucina e foto d’autore trovano qui una location ideale per un progetto insolito e creativo: in 13 a tavola, 13 tavole.

Cos’è “13 a Tavola”?

  • Un viaggio artistico-culinario che si snoda in diverse tappe da assaporare senza fretta
  • Un modo inedito di conoscere di più e raccontare meglio il nostro territorio
  • Un’esperienza di Vino, Cucina e Fotografia da vivere con tutti i sensi
  • Un percorso di  vini naturali Terroir Marche (Castelli di Jesi – Conero – Matelica – Piceno ) e Sapori sinceri
  • Una cena raffinata, dove la conoscenza della tradizione si mescola al guizzo creativo
  • Una selezione dei migliori prodotti della nostra regione
  • Una raccolta di scatti poetici tra immaginario e realtà  del fotografo Hassan Badreddine

Il tutto, tenuto insieme dal grande talento dello chef  Gunther Wolff e dalla perfetta ospitalità di Raffaella Fiorini.

A cena con il Produttore…

 

Ho assaggiato creatività e bevuto corposità e sentori decisi. La cantina ospite della serata era il  Fiorano Cossignano, splendidamente rappresentata e raccontata da Paolo Beretta, il suo produttore. Come intuibile dal cognome, Paolo nasce al nord dove fa l’odontotecnico per poi lasciare tutto, scegliere le Marche e iniziare una nuova vita. Un lavoro di ricerca e impegno, di cui parla  con la passione di chi è sicuro della sua scelta.  Le sue parole divertenti e ricche di particolari ci guidano  in un percorso  di scoperta  dal rosato al  particolarissimo Donna Orgilla 2015 , un Pecorino DOC che si fa apprezzare e ci predipone benevolmente per il gran finale:  Venceslao (ottenuto da mosto cotto e invecchiato in barriques), non troppo dolce e che, insieme alla cheescake di bufala, offre un saluto della buonanotte davvero speciale.

Il piatto che mi è piaciuto di più?

I piatti scelti da Gunther Wolff ( chef marchigianissimo nonostante il nome) li ho trovati equilibrati  e ben riusciti.  Sicuramente la lasagnetta  con suri affumicati e pesto di paccasassi  è stato quello con più grinta e personalità. Interessante anche lo spiedino di totano farcito con dell’ottimo formaggio Luna rossa del Caseificio Fontegranne di Melmonte Piceno.

La Tavola Social, un’ ottima intuizione…

Non mi aspettavo di vivere la serata nella cosiddetta Tavola Social. Cosa sarà? L’idea di stara seduta con perfetti sconosciuti mi allietava fino a un certo punto. Mi sono avvicinata titubante con un sentimento un po’ scettico e molto curioso. Sono bastati pochi istanti (e il primo bicchiere di rosato) per capire che mi sbagliavo.  Una tavolata di “Buongustai” pronti a condividere una buona cena, un’ ottima bevuta e una brillante conversazione.  Si è parlato con spontaneità “di tutto un po’” e tanto di Marche, di territorio, di  piccoli grandi appuntamenti per valorizzarlo e apprezzarlo insieme.

#ViviamoleMarche è anche 13 a Tavola…sicuramnte una interessante iniziativa, da provare!