Ho chiesto a 6 produttrici di vino marchigiano di scegliere un piatto primaverile che amano, di abbinarci un vino e spiegarci il perchè della scelta. E questi sono i loro consigli …

Vi è mai capitato di sentir parlare qualcuno di competente di abbinamento cibo-vino? Si parte per un avventuroso e affascinante viaggio tra il dolce e l’amaro, alla ricerca del sapore dominante del piatto. Ci si sofferma sulla sapidità o acidità, si percepiscono le note speziate e piccanti. Dí lí il gioco è creare armonia fra gli odori e gli aromi del vino, in modo che  le papille gustative, inviino segnali al cervello che quell’abbinamento (con quelle sfumature, a quella determinata temperatura, con quel grado di invecchiamento) sia semplicemente perfetto. La curiosità è femmina, e mossa da questo sentimento sono andata a indagare qual è l’accostamento preferito di 6 produttrici di vino, dal nord a sud delle Marche.

PAROLA ALLE DONNE DEL VINO MARCHIGIANE

Caterina Garofoli vini marchigiani

Se penso alla primavera mi viene subito in mente l’insalatina di mare e sai perché? Perché io sogno di vivere in estate tutto l’anno! Appena le giornate si allungano e il sole scalda leggermente di più io inizio a rispolverare i piatti freddi che in inverno mangio meno volentieri. Tra i miei preferiti c’è l’insalata di mare condita ovviamente con un ottimo olio marchigiano come  l’ascolana tenera. Mi sembra già di sentire il profumo del pesce, l’olio ed il prezzemolino fresco appena tagliato.  Il vino perfetto secondo me da abbinarci è un Verdicchio Classico come il  “Serra del Conte” (certificato in lotta integrata SQNPI). Mi piace la struttura del Verdicchio, ma in questo caso lo preferisco nella versione Classica ( e non Classico Superiore) per la freschezza e delicatezza che esalta senza coprire la personalità del piatto.

Caterina Garofoli, Casa Vinicola Gioacchino Garofoli, Castelfidardo (AN)

Cantina Velenosi_ abbinamento cibo-vino

Se penso a un aperitivo primaverile per me l’accostamento perfetto è rappresentato dalla nostra Passerina Charmat accompagnata da vere olive ascolane ( solo quelle della cultivar tenera ascolana e fatte a regola d’arte, con ripieno di manzo, maiale e tacchino e ovviamente servite calde – calde! ). L’ oliva ascolana fritta è il biglietto da visita di Ascoli, rappresenta  il nostro territorio e le nostre colline. Il perlage fine e la bella acidità della Passerina Charmat si sposano perfettamente  con  l’oliva in quanto la freschezza del vino attenua la nota amarognola dell’oliva e va a “pulire” la bocca dalla parte grassa della frittura.

Angela Velenosi, Azienda Vitivinicola Velenosi, Ascoli Piceno

Maria Pia Castelli _ vini

L’abbinamento cibo-vino che mi piace di più e che vi consiglio per la primavera- estate è la frittata di asparagi selvatici o la pizza di formaggio marchigiana (con tanto pecorino e pepe) con un vino macerato come Stella Flora. Io amo particolarmente lo Stella Flora, soprattutto nei formati magnum, perché trovo che in questo formato abbia un’ evoluzione diversa. Lo Stella Flora ( dedicato a mia nonna materna, una donna dolce, tenera, saggia e molto determinata) è un uvaggio di 4 vitigni autoctoni: pecorino (50%), passerina (30%), trebbiano(10%) e Malvasia di Candia(10%). Vengono raccolti tutti insieme ( di solito a fine settembre)  tenendo soprattutto sotto controllo il Pecorino, perché se raccolto troppo maturo rischia di avere un grado alcolico eccessivamente elevato. Affina in botte per circa 18 mesi e altrettanti in bottiglia. Certo non è un bianco che mette tutti d’accordo, ma a me piace  perché non è mai scontato e si sposa benissimo con gli aromi speziati dei piatti primaverili. L’importante è che non si raffreddi troppo: il freddo nei macerati va a coprire tutti i profumi.

Maria Pia Castelli, Azienda Agricola e Cantina Maria Pia Castelli Monte Urano, FM

Il Lacrima di Morro D'alba

Ovviamente il mio cuore batte per il Lacrima di Morro d’Alba. Questo periodo sarebbe perfetto da abbinare a un bel BBQ all’aperto. Immaginate delle salsiccette alla griglia sfrigolanti, uno spiedino misto o le golose costolette di maiale o di agnello. Il nostro Lacrima di Morro d`Alba è un vino rosso DOC di alta qualità prodotto in purezza con 100% di uve Lacrima, una varietà autoctona della nostra zona. L’odore piacevolmente aromatico e il sapore caratteristico e morbido con un fruttato floreale di fragola, ciliegie, more selvatiche, mirtilli, viola e violetta, ma soprattutto la sua struttura persistente e corposa (con un tannino evidente ma mai spigoloso), lo rendono perfetto per un festoso BBQ di primavera.

Olimpia Saltamar Tini Antica Cantina Sant’Amico Morro d’Alba (AN)

Eleonora Berluti _ La Calcinara

Partendo dal presupposto che io adoro coltivare il Montepulciano, un’uva dal carattere selvaggio che porta con sé tutti i profumi della macchia medieterranea, non posso che consigliare il mio Rosso Conero Cacciatore di Sogni con un bel piattino di lumachine di mare (bombarelli) in porchetta con abbondante finocchietto selvatico ( purtroppo per i moscioli è ancora presto!). Lo speziato e aromatico dei bombetti si abbina perfettamente al tannino fine del rosso Conero e la sapidità sia dell’uno che dell’altro si esaltano a vicenda.  Invece con bella merenda marchigiana con pane casareccio pecorino e ciauscolo, consiglio un abbondante bicchiere di Mun Rosè (che va giù bene!) sulla cornice di un prato fiorito. Perchè? Il Mun ha una sua struttura e una bella acidità che pulisce, sgrassa e rinfresca.

Eleonora Berluti, Azienda Vitivinicola La Calcinara Candia (AN)

Casa Vitivinicola Socci

Siamo nelle nostre splendide Marche, e qui vogliamo rimanere! L’abbinamento che consiglio in primavera, ma da ripetere fino a fine estate e perché no anche in qualche serata d’autunno, è il nostro spumante OUSIA con un elegante piatto di crudità nostrane di pescato locale. Immagina tutte queste  mazzancolle, gli scampi, i gamberi, le pannocchie, il nostro astice blu e le nostre ostriche (sognare non costa niente :-)  lasciati quasi al naturale, così da sentire tutto il sapore del mare. Lo spumante metodo classico 36 mesi OUSIA, è uno spumante non dosato e saprà accompagnare ed esaltare, con eleganza e decisione, ciò che avremo nel piatto.

Marika Socci, Azienda Vitivinicola Socci Castelplanio

Cin cin, Cheers, Salut, Prosit!